Verità e false credenze riguardo la pelle grassa

Esistono tante false credenze riguardo la pelle grassa, ad esempio:

Lavare il viso più volte al giorno elimina l’untuosità della pelle

FALSO. Quando si toglie dalla faccia il sebo durante il lavaggio, la pelle automaticamente ripristina, perché questo grasso che viene eliminato esiste per proteggere la nostra pelle, come una pellicola.

L’oleosità della pelle aumenta in estate

VERO. Il sebo agisce come una sorta di protezione solare che evita l’evaporazione dell’acqua causata dal calore eccessivo.

Se hai i capelli unti anche la pelle lo sarà (e viceversa)

FALSO. La pelle grassa e capelli possono essere correlati, ma non perché il sebo si “trasmetta” tra loro, ma per il numero di ghiandole sebacee in entrambe le regioni.

La pelle grassa è meno soggetta a rughe della pelle secca

VERO. La pelle secca ha meno elasticità e quindi è più portata a presentare più segni d’espressione e più marcati. Differentemente, il sebo tende a mascherare ed ammorbidire le rughe d’espressione meno importanti. Detto questo, non bisogna confondere la produzione di sebo con l’idratazione della pelle, si tratta di due cose ben diverse.

Un bagno caldo migliora diminuisce l’oleosità della pelle

FALSO. Al contrario: l’acqua calda rimuove lo strato di sebo dalla pelle, di conseguenza per compensare la perdita di questa protezione naturale, le ghiandole sebacee accelerano la produzione di sebo. Sarebbe quindi l’ideale lavarsi con acqua tiepida o fredda.

L’alimentazione influisce sulla produzione di sebo

VERO. Esistono cibi che aumentano la produzione di sebo, in particolar modo cibi derivati dalla farina bianca, prodotti lattiero-caseari e cibi grassi.

Da dermatologa, come inizio trattamento, mi sento di consigliare l’utilizzo di saponi astringenti, ma ricordatevi di consultare sempre il vostro dermatologo di fiducia prima di iniziare qualsiasi trattamento.

Tamar Shengelidze

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